La favola de’ tre gobbi, libretto, Ferrara, Rinaldi, 1756 (Li tre gobbi rivali amanti di madama Vezzosa)

 PARTE SECONDA
 
 PARPAGNACCO da una parte e BELLAVITA dall’altra
 
 PARPAGNACCO
 
360   Corpo di Bacco,
 son Parpagnacco.
 
 BELLAVITA
 
 Femmina ardita,
 son Bellavita.
 
 A DUE
 
 Le mie vendette
365teco vuo' far.
 Ecco il rivale, lo voglio sfidar.
 
 BELLAVITA
 
    Ponete mano.
 
 PARPAGNACCO
 
 Fuori la spada.
 
 A DUE
 
 Brutto villano, ti voglio scannar.
 
370   Alto, ferma, tira, vieni.
 Oh che poltrone!
 Non sa tirar! (Viene Macacco)
 
 BELLAVITA
 
 Che passa, che v'è
 fra quello e fra me,
375io son tutta grazia;
 di lui malagrazia
 maggior non si dà.
 
 MACACCO
 Su... subito vado.
 PARPAGNACCO
 Sentite ancora me.
 MACACCO
                                     Non po... po... posso.
 PARPAGNACCO
380Un galantuomo s'ascolta.
 MACACCO
 Par... par... par... parlerete un'altra volta.
 PARPAGNACCO
 Una sola parola e poi n'andate.
 MACACCO
 V'ho inte... te... teso senza che parlate.
 
    V'ho ca... ca... ca... ca... capito,
385pa... pa... pa... pa... parlerò.
 Voi sarete se... servito,
 il mezzan vi vi farò;
 
    son di bon co... co... co... core,
 l'accialin vi batterò. (Via)
 
 BELLAVITA
390Veramente voi siete il bel soggetto.
 PARPAGNACCO
 Oh che gentile aspetto!
 Che amabile figura!
 BELLAVITA
 Che gran caricatura!
 PARPAGNACCO
                                        Ah gobbo!
 BELLAVITA
                                                             Ah monte!
 Oh che caro marchese!
 PARPAGNACCO
                                            Oh che bel conte!
 BELLAVITA
395Che sì, che il mio bastone
 ti rompe quel gobbone.
 PARPAGNACCO
 Che sì, che sì, che con un temperino
 ti taglio quel gobbino.
 BELLAVITA
 Io timore non ho.
 PARPAGNACCO
                                   Non ho paura.
 BELLAVITA
400Faccia di bernardon!
 PARPAGNACCO
                                         Brutta figura!
 MADAMA
 Ola ola fermeve,
 cossa diavolo feu?
 Disé, cossa gh'aveu?
 Se ve disé più roba,
405la stizza ve farà crescer la goba.
 PARPAGNACCO
 Veneziana gentil, chi siete voi?
 BELLAVITA
 Cercate voi di me?
 MADAMA
 Domando tutti do. Son vegnua qua
 per parte de madama mia parona
410a farve reverenza
 e a dirve do parole in confidenza.
 PARPAGNACCO
 Dite, dite.
 BELLAVITA
                      Parlate.
 PARPAGNACCO
 V'ascolto con diletto.
 BELLAVITA
 Mi balza il cor per allegria nel petto.
 MADAMA
415La sa che tutti do sé inamorai
 per ela spasemai.
 Anca ela la ve dise
 che sié le so raise;
 la ve vol tutti do per so morosi;
420ma ghe dispiase assae che sié zelosi.
 Savé che zelosia
 dal mondo xe bandia;
 no la se usa più. Nualtre done
 savé che la volemo a nostro modo.
425Chi ne sa segondar
 qualcossa puol sperar;
 ma chi tropo pretende, e xe ustinà,
 lo mandemo ben ben de là de Stra.
 Donca penseghe ben,
430o amarla in compagnia, se la ve preme,
 o andeve a far squartar tutti do insieme.
 PARPAGNACCO
 (Il dilemma va stretto).
 BELLAVITA
 (Non v'è la via di mezzo).
 PARPAGNACCO
 (O star chetto o lasciarla).
 BELLAVITA
435(O soffrire un compagno o non amarla).
 MADAMA
 (Son due pazzi a consiglio).
 PARPAGNACCO
 (Che faccio?)
 BELLAVITA
                            (A che m'appiglio?)
 PARPAGNACCO
 Conte!
 BELLAVITA
                Marchese!
 PARPAGNACCO
                                      E che facciamo noi?
 BELLAVITA
 E che pensate voi?
 PARPAGNACCO
440Penso che si può amar in compagnia.
 BELLAVITA
 Penso al diavol mandar la gelosia.
 MADAMA
 (Eccoli già cangiati.
 Affé ci son cascati).
 PARPAGNACCO
 Andate da madama...
 BELLAVITA
445E ditele in mio nome...
 PARPAGNACCO
 Che d'amarla con altri io mi contento.
 BELLAVITA
 Purché non lasci me n'ami anche cento.
 MADAMA
 Bravi, cusì me piase,
 star da boni compagni. Za la dona
450gh'ha el cuor come i meloni;
 un tochetto per un contenta tutti.
 Cari i me cari putti,
 chi crede d'esser solo se ne mente,
 che le done d'un sol no xe contente.
 PARPAGNACCO
455Dunque andiam da madama.
 MADAMA
 No no aspettela qua,
 che za la vegnarà.
 Lassé che vaga mi dalla parona
 a portarghe sta niova cossì bona.
 
460   Sieu tanto benedetti
 o cari quei gobetti!
 Staremo allegramente
 in pase tra de nu.
 
    Caro quel muso,
465caro colù;
 
    via che la vaga.
 De chi è sti mondi?
 Tutti i xe nostri,
 tutti per nu.
 
470   Caro quel gobo,
 caro colù. (Madama via)
 
 PARPAGNACCO
 Dunque sarem d'accordo?
 Dunque anderemo insieme
 alla conversazion?
 BELLAVITA
                                    Sì, non mi preme.
475Venite da madama;
 venga il terzo ed il quarto ed anche il quinto;
 so che il merito mio sarà distinto.
 PARPAGNACCO
 Sapete, signor conte,
 perché una tal risposta
480diedi alla cameriera?
 Perché la mia maniera,
 il mio garbo, il mio tratto
 darà a voi, darà a tutti scaccomatto.
 BELLAVITA
 Veramente voi siete un bel Narciso.
 PARPAGNACCO
485Oh che leggiadro viso!
 Che grazia avete voi!
 Lo giuro da marchese;
 siete una figurina alla chinese.
 
    Se vi guardo ben bene nel volto
490voi mi fate di risa crepar.
 Quel visino così disinvolto
 è una cosa che fa innamorar.
 Che ti venga la rabbia nel dorso.
 Guarda l'orso; mi vuole graffiar.
 
 BELLAVITA
495Cotanta impertinenza
 io soffrire non voglio.
 PARPAGNACCO
                                          Siate buono,
 che, s'io caccio la spada,
 griderete pietà, soccorso invano.
 BELLAVITA
 Misero voi, s'io torno a metter mano!
 PARPAGNACCO
500Ma vien madama.
 BELLAVITA
                                    Non ci vegga irati.
 PARPAGNACCO
 Lo sdegno sospendiam.
 BELLAVITA
                                             Cessino l'onte.
 PARPAGNACCO
 V'abbraccio, amico.
 BELLAVITA
                                       Ed io vi bacio in fronte. (Vien madama e Macacco)
 MADAMA
 Bravi, così mi piace;
 amici in buona pace.
 PARPAGNACCO
505Madama, son per voi.
 BELLAVITA
 Son qui, son tutto vostro.
 MADAMA
 Aggradisco d'ognun le grazie sue;
 ma vi voglio d'accordo tutti e due.
 PARPAGNACCO
 Io per me son contento.
 BELLAVITA
510Di farlo io non mi pento.
 MACACCO
 Ed io non sche... sche... scherzo.
 Se se se siete due, sa... sarò il terzo.
 MADAMA
 Caro il mio Parpagnacco,
 contin grazioso, amabile Macacco,
515venite tutti e tre,
 che male già non v'è,
 mentre c'insegna l'odierna moda
 che il galantuom lasci godere e goda.
 PARPAGNACCO
 Io per vostro riguardo il tutto accordo.
 BELLAVITA
520Io sarò, se volete, e cieco e sordo.
 MACACCO
 E per farvi piacere
 vi farò anch'io da ca... ca... candeliere.
 MADAMA
 Andiamo dunque uniti
 a cantare e a ballare.
525E per divertimento
 venga ognuno a suonar qualche stromento.
 PARPAGNACCO
 Sì vengo e suonerò
 con madama gentil quanto potrò.
 BELLAVITA
 Corpo di Bacco, anch'io
530voglio suonar coll'istrumento mio.
 MACACCO
 Ed io pur, che non sono me... merlotto,
 voglio suonare il ci... ci... ciffolotto.
 BELLAVITA
 
    Oh bella cosa ch'è
 l'amar e non temer!
535Oh che felice amor
 in buona società!
 
 PARPAGNACCO
 
    Che bell'amar così
 senza tormento al cor!
 
 MACACCO
 
    Ca... ca... ca... caro amor!
540Be... bella libertà!
 Do... done di buon cor,
 fate la carità.
 
 MADAMA
 
    Chi vuol amar con me
 contento ognor godrà;
545ma pensi sol per sé,
 ch'io voglio libertà.
 
 A QUATTRO
 
    Viva l'amore, viva il bon core,
 viva l'amarsi con libertà.
 
 PARPAGNACCO
 
    Senti senti il violoncello;
550dice: «Evviva evviva il bello».
 
 BELLAVITA
 
 Senti, senti il chitarrino;
 dice: «E viva il dio bambino».
 
 MACACCO
 
 Se... se... senti il ciffolotto;
 dice: «Evviva il bel visotto».
 
 MADAMA
 
555Ecco il cembal, senti, senti;
 dice: «Evviva i tre contenti».
 
 A QUATTRO
 
    Viva, viva l'allegria.
 Bell'amarsi in compagnia!
 Che piacer che al cor mi dà
560questa cara libertà!
 
 Il fine